I nostri giovani si confermano… ragazzi di valore
L’Ardor è dei giovani! È così da sempre, perché il primo obiettivo di questa società, dal 1958, è far crescere i ragazzi. E i ragazzi ieri sera si sono presi l’Ardor sulle spalle in una partita di Coppa Piemonte e l’hanno condotta in porto pareggiando contro un ottimo Rebaudengo. Lo festeggiamo volentieri, questo pareggio, che vale una vittoria per lo spirito che ci hanno messo proprio i più giovani, chiamati a dare freschezza e vitalità alla prima squadra e soprattutto a fare esperienza fra i “grandi”.
A Jacopo Haije, portiere, e a Francesco Bruna, entrambi classe 2005 ormai in pianta stabile in prima squadra dall’inizio della stagione, si sono infatti aggiunti altri sei ragazzi “prestati” dalla formazione Juniores U19 e che hanno disputato una grande partita: Alberto Merigo, Mattia Peloso ed Edoardo Clemencic in campo dal primo minuto; Andrea Dibenedetto, Mirko Marconcini e Christian Spisso subentrati a partita in corso.
La gara è stata tosta, nella prima mezz’ora abbiamo faticato a prendere le misure all’avversario e al 28′ minuto siamo andati sotto di un gol. Poi piano piano i più giovani hanno cominciato a prenderci gusto, il gruppo ha trovato la quadra e soprattutto ci ha messo del suo capitan Paolone Lacusa (classe ’74!), che ha suonato la carica e con la sua esperienza ha saputo guidare e motivare i ragazzi (che per l’età sarebbero potuti essere suoi figli…). E, come se non bastasse, proprio lui ha siglato il gol del pareggio sugli sviluppi di un calcio d’angolo a pochi minuti dall’intervallo.
Nel secondo tempo, sostanziale equilibrio fra le due squadre, con i nostri “ragazzini” sempre più a loro agio e perfettamente integrati ai nostri big storici: ce l’hanno messa davvero tutta cercando la vittoria, ma hanno comunque portato a casa un buon pareggio contro un Rebaudengo tosto, che non a caso è secondo in classifica nel campionato del proprio girone. Ora testa al nostro campionato, domenica in casa contro l’Iveco Group.